I Sogni di mia Cugina Aurelia

Il laboratorio circense del Frantoio porta in scena la sua creazione: titolo della performance nata dalle istanze creative del laboratorio, I SOGNI DI MIA CUGINA AURELIA, riprende quello dell'ultima opera teatrale di Federico Garcìa Lorca, un unico atto rimasto incompiuto a causa della prematura morte dell'autore.

In questa occasione il laboratorio di arti circensi si unisce alla disciplina teatrale della Comedy of Manners, un genere drammaturgico originale e dissacrante che si basa sulla satira degli usi e delle affettazioni tipiche di una certa classe sociale, mettendone in ridicolo le dinamiche e gli stereotipi. La comedy of manners nasce nella Grecia antica con le commedie di Menandro passa da Molière e approda a Oscar Wilde che ne fa il suo cavallo di battaglia.

L'opera di Lorca, autore giovanissimo, antifascista, omosessuale e nemico del regime franchista che lo fece arrestare e fucilare, costituisce il terreno d'azione perfetto per la trasposizione in scena di non soltanto di una comicità che nasce dalle piccole ossessioni meschine della società, ma di uno spettacolo che fonde teatro e performance, creazione e abilità circensi per esplorare a tuttotondo un mondo in cui il performer è auto-ironico e sovversivo, divertente e al tempo stesso emozionante.