Bordello

Un evento spettacolare che fonde teatro, scenografia e circo e storia locale si ispira alla storia vera di donna Lucia, Fucecchiese e vedova, che nel 1346 viene processata perché nella sua casa di Via Borgo Valori, teneva meretrici e giocatori d'azzardo.

"Dalle inquisizioni del Podestà conservate nell'archivio del Comune di Fucecchio

19 giugno 1346: Il podestà Stefano del Forese procede contro donna Lucia moglie del fu Stefano di Ugolino che in casa propria situata in Fucecchio in Borgo Valore ha tenuto giocatori d'azzardo e meretrici.

E' giunta notizia al podestà che la detta Lucia consapevolmente, con dolo e malizia e con animo di trarne guadagno più volte e in modo continuativo nella propria casa di abitazione posta nel castello di Fucecchio in Burgo Valore, che confina con la via, con la casa di Ser Bertoldo di Oddolino e la carbonaia del castello, la qual casa è da lei tenuta in affitto, ha tenuto giocatori d'azzardo di giochi nei quali si può perdere o vincere. E inoltre poiché la detta Lucia mantenne nella propria casa pubbliche meretrici che traevano guadagno da coloro che volevano conoscerle carnalmente all'interno della suddetta casa.

E tutto ciò fu compiuto dalla detta Lucia nel presente anno.

Il podestà incarica quindi il nunzio del Comune, Mazzeo di Bonfiglio, di fare la prima citazione nei confronti di Lucia, affinché si presenti al podestà per difendersi, consegnandole l'atto contenente l'accusa.

Il 22 giugno Il podestà prescrive la seconda citazione incaricando lo stesso nunzio.

Il 28 giugno il podestà assegna a Lucia il termine di quattro giorni per presentare la propria difesa.

Il 10 luglio il podestà incarica il nunzio di andare nella piazza del Comune e a suon di tromba e a voce bandire e porre nel bando donna Lucia condannandola a pagare lire 32 per una parte e lire 4 per altra parte e se non pagherà la detta ammenda nei termini previsti, sia catturata e condotta per le strade di Fucecchio e sia fustigata secondo quanto prescritto dallo statuto."