La Passione di Gismonda
06 February 2010
Come sarebbe Gismonda ora, nella nostra società? Dov'è Gismonda dentro di noi? È, infatti, l'eroina dell'omonima novella tratta dal Decameron del Boccaccio ad ispirare il laboratorio/spettacolo condotto da Firenza Guidi, che coinvolgerà più di quaranta ragazzi delle classi 3e dell'Istituto A. Checchi, sezione liceo. L'auditorium di Fucecchio, diventerà un giardino, uno spazio al riparo dalla peste, una camera da letto, una torre d'avorio, tassello in un arazzo che intreccia luci e ombre di un medioevo ambivalente, oscuro, fatto di malattie, morti violente, deformità, ma anche di salvezza, donne angeliche, castelli svettanti; uno spazio, però, che sarà allo stesso tempo virtuale, tecnologico, contemporaneo.
L'evento, infatti, nasce come occasione di confronto fra gli studenti e una loro "coetanea" medievale, una sedicenne bella, sensuale, intraprendente, che si innamora di un umile garzone, lo conquista, vive l'amore, le passione, il lutto. Una figura femminile ribelle, che con determinazione e coraggio lotte per la sua felicità, convinta della legittimità del suo amore per un servitore, perché la vera nobiltà è la nobiltà d'animo, che non è ereditaria, la si può avere in ogni classe sociale. Una donna, infine, estremamente carnale, sanguigna, attenta ai propri piaceri, perché Boccaccio non demonizza la carne, anzi, le sue eroine ricercano l'amore concreto con lucidità ed energia, senza vergogna e senza perdere dignità.
La storia della ragazza disegna così, nella drammaturgia della Guidi, una spirale che fonde presente e passato, la contemporaneità e il medioevo; e in questo vortice si aggira una Gismonda antica e nuova, che cerca il suo amore su facebook, in quella tecnologia che rende magica la banalità del quotidiano, in quella virtualità che diventa un rifugio dalla piattezza di vite in cerca di protagonismo, lo spazio dove vivere immense passioni che nella realtà di oggi non hanno un riscontro concreto. L'esperienza, unica nel suo genere, frutto di un sodalizio ormai consolidato fra la scuola, il Frantoio, e l'amministrazione comunale, permetterà agli studenti di cimentarsi nelle varie componenti della creazione teatrale: recitazione, costumi, scenografia, illuminotecnica, musica, video, comunicazione.
- Quando
- sabato 6 febbraio 2010 ore 18.00, 21.00, 23.00
- Dove
- Auditorium La Tinaia, Parco Corsini, Fucecchio