Blu Come il Mercoledì: prima assoluta
28 March 2012
Un affascinante viaggio attraverso il territorio selvaggio e sconosciuto della diversità
Una palla, un ragazzo, uno spazio. La palla è un oggetto quotidiano. Non è un attrezzo di scena. Il personaggio di Daniel ha una palla, e l'oggetto-palla è tutto. Diventa letto, casa, amico, tavolo, rifugio, madre e padre. Diventa il mezzo per esperire il mondo. E diventa, anche, il mondo stesso in tutta la sua estensione sferica.
In occasione della seconda edizione del Convegno Internazionale sull'Autismo e della giornata mondiale dedicata all'Autismo del 2 Aprile, il Frantoio di Fucecchio va in scena con Blu Come il Mercoledi?, uno spettacolo ideato e diretta da Firenza Guidi e interpretato da un unico performer, Davide Salodini, specialista in equilibrismo su sfera.
L'idea della performance, promossa dall'associazione Autismo Toscana, nasce dalla volontà di rappresentare il difficile periodo di evoluzione dall'adolescenza all'età adulta, che, se per un qualunque teenager già costituisce un momento delicato, per la persona autistica e per la sua famiglia può diventare una situazione che non ammette scelte, a causa della scarsità di ambienti e percorsi adatti all'inclusione sociale e al conseguente progetto di vita del soggetto con sindrome autistica.
Blu come il Mercoledì, che verrà messo in scena per la prima volta in chiusura della prima giornata del Convegno internazionale sull'Autismo, le cui tematiche vertono quest'anno proprio sul passaggio dall'infanzia all'età adulta, verrà replicato in tre spettacoli aperti alla cittadinanza nei giorni di Sabato 31 Marzo e Domenica 1 Aprile presso l'Auditorium "La Tinaia" di Fucecchio, mentre Lunedì 2 Aprile sarà la volta dei ragazzi delle scuole medie del Circondario, che assisteranno alla performance in mattinata.
Lo spettacolo nasce da una ricerca effettuata sia attraverso fonti scritte che soprattutto attraverso la testimonianza diretta di genitori di ragazzi autistici e alla possibilità di poter passare del tempo con i loro figli. Il titolo è ispirato al libro "Nato in un giorno azzurro" di Daniel Tammet, l'autobiografia di un ragazzo inglese di 29 anni che, affetto dalla sindrome di Asperger, ha una mente assolutamente brillante e geniale ma una vita infinitamente complicata, dovuta al disagio nello svolgere anche le più piccole azioni quotidiane. La performance della Guidi, tuttavia, intende sensibilizzare il pubblico non sulla genialità incompresa che accompagna l'autismo, bensì, nel modo più semplice, sulle piccole realtà del quotidiano che per la persona autistica possono diventare una vera e propria sfida. Attraverso Davide e la sua abilità di giovane artista circense, Firenza Guidi costruisce il mondo di Daniel in una performance che tesse una rete di piccole e grandi sfide: una prova del fuoco a 360 gradi in un precario equilibrio su una palla di 85 cm. Come Daniel, Davide può evitare di cadere soltanto muovendosi continuamente. Quella di Daniel è la storia di un ragazzo che ha una capacità eccezionale: vivendo con la sua palla, riesce a mantenersi in perfetto bilanciamento, ma si trova in difficoltà quando deve negoziare equilibri che travalicano il confine della sua palla, del suo mondo sferico su cui non si sta mai fermi: con quale intensità si stringe la mano ad una persona quando la si saluta? Come si fa a far capire a quella persona che la sua compagnia è confortevole, che vorremmo che continuasse a stare con noi? Come si fa il caffè? Come ci si allacciano i lacci delle scarpe? In un magico gioco allo stesso tempo adulto e bambino esploriamo insieme a Daniel il rito di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, attraverso tutti gli elementi che da sempre ne caratterizzano l'arrivo, ma che per Daniel diventano una storia di equilibri da rinegoziare.
- Quando
- giovedì 29 marzo ore 18:00
- Dove
- Convegno Internazionale sull'Autismo II ed. Centro Studi I Cappuccini Via Calenzano, 38 San Miniato (PI)
- Ufficio stampa
- Camilla Rigatti