Il Frantoio: Una Finestra sul Mondo 2004-2007

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Dopo un percorso durato dieci anni, in cui i laboratori e le attività creative di Firenza Guidi ed ELAN hanno albergato in posti e luoghi diversi spesso pestando i piedi ad altre realtà come lo sport, la scuola o altre strutture alternative, finalmente si presenta la possibilità di avere una casa: un luogo deputato che ha come prima destinazione la creatività, la cultura, la formazione artistica.

Il progetto Frantoio si presenta come l'articolazione di una Scuola di Teatro e Centro Permanente per le Arti Performative ideato e strutturato organicamente e non come un semplice susseguirsi di attività. Molto spesso si tende a pensare alle arti come generi distinti: il teatro, il cinema, la musica, le arti visive, la danza, l'opera. La nostra esperienza pluriennale ci ha insegnato che le arti hanno un impatto profondo l'una sull'altra influenzandosi a vicenda. Contaminazione, citazioni e influenze nei linguaggi artistici aiutano a nutrire e capire processi culturali più vasti. Per questo ELAN vede nel Frantoio un luogo in cui diverse forme artistiche si riuniscono sotto lo stesso tetto per crescere e far crescere.

Si vorrebbe evitare di fare del Frantoio un albergo a ore prenotato a caso e per una fruizione effimera. Bensì, il Frantoio come spazio in cui investire tempo, passione e talento. Come centro di partecipazione, di impegno professionale, di comunicazione. Un centro di attività e scuola per ragazzi del territorio e oltre che continuerà ad allargarsi sempre di piu' a livello regionale, nazionale e internazionale per aprire delle finestre sul mondo. Dopo anni di nomadismo abbiamo riconosciuto non solo la necessità di mettere radici – perchè le nostre radici sono già profonde a Fucecchio, quanto il centro della terra – ma anche di avere una casa e una scuola permanenti che permettano stabilità, continuità, e una maggiore capacità di pianificazione. Una visione strategica e lungimirante che permette di programmare in tempi più lunghi e di conseguenza incoraggiare organizzatori, produttori e utenti a un investimento che va al di là della singola stagione e del singolo progetto. Insieme alla nostra, abbiamo riconosciuto anche nei giovani (e non solo in loro) la necessità di un luogo di identità, di aggregazione di partecipazione, di scambio di culture che non sia uno spazio preso in prestito, rubato, ritagliato negli spazi di tempo da altre attività come delle sorelle maggiori.

Il progetto Frantoio intende creare una comunità artistica viva e in contatto col mondo e al tempo stesso rimanere sensibile alle necessità e potenzialità dell'individuo. Una struttura che possa collaborare con l'amministrazione comunale, interagire con altre realtà del territorio, valorizzare organizzazioni ed associazioni in erba e al tempo stesso sprovincializzare aprendo delle finestre sul mondo. In prima istanza si riconosce nel Progetto Frantoio la caratteristica fondamentale di tutto il lavoro di Firenza Guidi ed ELAN: la sua identità dialettica: la fusione tra creazione e formazione produce collaborazione tra individui e culture. Collaborazione dunque intesa come la creazione di comunità "glo-cali" (globali e al tempo stesso fortemente localizzate nel territorio). In questo, il Progetto e il luogo si sposano perfettamente, particolarmente se prendiamo l'idea del Frantoio come metafora metodologica: una fusione tra macchina e olive per creare l'olio, una sostanza che è impossibile produrre con solo le olive o solo la macchina.

La Scuola e gli stage formativi nascono da impulsi che tendono allo sviluppo delle capacità primaditutto creative e poi artistiche e professionali di ciascuno. La creatività è uno stato naturale dell'essere, accessibile a tutti. Non è un dono speciale per pochi eletti. La creatività è ciò che ci tiene in contatto con il nostro io piú nascosto. É la fonte che ci unisce tutti al nostro essere più recondito: l'immobilità e il silenzio, il riso e il gioco. La sensualità e la gioia. L'intuizione, la fantasia, la visione delle cose. É la molla interna che ci tiene in movimento, e in continua evoluzione e cambiamento.