La regista Firenza Guidi incontra la Romola
Il Tirreno
FUCECCHIO. La Romola, o l'Americana, è personaggio rimasto nell'immaginario collettivo, per il modo di comportarsi ritenuto "scandaloso" in un paese di provincia, al tempo del fascismo, e per la sua scomparsa ancora oggi avvolta dal mistero.
Di lei, in periodi diversi, hanno scritto Leandra Briganti, sul periodico "Le Torri", e Piero Malvolti nel libro "I racconti della piazza", pubblicato dalle Edizioni dell'Erba nel febbraio 1997. Ed è proprio dal racconto di Malvolti che la regista Firenza Guidi ha tratto il lavoro che presenterà sabato 28 e domenica 29 novembre all'Auditorium La Tinaia (ore 18 e 21), nell'ambito della festa della Toscana e come parte del programma dal titolo "Il Teatro delle Radici". La Romola e gli altri racconti della raccolta offrono a Firenza Guidi il modo di far sfilare davanti agli spettatori una galleria di volti e luoghi, arti e mestieri, burle e finezze, giochi e pettegolezzi, divertimenti a basso costo, morti che passano lente nelle strade buie e silenziose dell'antico castello. E' un mondo di malinconie, suggestioni e miseria che va oltre l'ambito locale.. Attraverso i toni della commedia, la Romola distilla umori e sensazioni, storie vere che sanno di leggenda e leggende che diventano storia. S'incontrano figure e figurine: Frediano, il libertino; i facchini che si scazzottano; i calzolai.
- Quando
- 15 Novembre 2009
- Dove
- Il Tirreno - Sezione di Empoli pag. 4